Il Livorno esce dalla pesante sconfitta casalinga contro l’Ascoli. I toscani non sono ancora riusciti a trovare continuità, costretti a un’insolita altalena di risultati. Novellino sta facendo un grande lavoro, cercando di trasmettere la sua esperienza a una squadra piena zeppa di giovani.
E’ intervenuto in ESCLUSIVA per SerieBnews.com Fausto Rossini, che ha giocato a Livorno e che conosce molto bene Walter Novellino.
Per il Livorno è un momento difficile. Come lo descrivi?
“Ho visto venerdì sera come è arrivata la sconfitta, mi è dispiaciuto molto. Livorno è una piazza molto difficile, ma Novellino è di sicuro un’arma in più. Sta cercando di trasmettere la giusta carica a tutta la squadra. Certo hanno sfoltito la rosa, uno come Ciccio Tavano gli avrebbe fatto molto comodo”.
Che rapporto instaura Novellino con i suoi giocatori? Ci racconti il vostro?
“Vivo ancora oggi un ottimo rapporto con Novellino. Ho passato a Genova uno degli anni più belli della mia vita, anche perchè in quel periodo mi andava tutto bene. Il rapporto con lui dipende anche da che tipo sei. Se sei permaloso diventa difficile. Novellino però è uno che crede molto in te, ti stimola per farti arrivare alla partita al meglio. E’ uno che ti difende sempre davanti alla stampa e che ti rende giustizia. Ricordo un periodo in cui giocavo con una caviglia distrutta, ci tenevo a ripagare la fiducia che Novellino mi dava. Di fronte agli altri mi difendeva sempre, aveva capito quanto mi sforzavo in campo”.
Matteo Fantozzi