Nel Livorno di Walter Novellino c’è un giocatore che ha vissuto un sogno. Parliamo del difensore croato Dario Knezevic. Il centrale era stato infatti portato alla Juventus, in prestito, da Alessio Secco nell’estate 2008.
Doveva nelle idee della società ricoprire il ruolo di ottima alternativa nelle file di un reparto che poteva contare su: Jorge Andrade, Giorgio Chiellini, Olof Mellberg e Nicola Legrottaglie. Caduto subito ko il portoghese Andrade e schierato spesso a destra lo svedese Mellberg per Knezevic le porte per una maglia da titolare sembravano improvvisamente riaprirsi.
L’esordio arriva presto, il trenta settembre Knezevic si regala una notte da protagonista in Champions League quando Claudio Ranieri lo fa partire da titolare nella partita contro il Bate Borisov.
Proprio nel momento più bello però il ginocchio sinistro del difensore subisce un distaccamento di un frammento della cartilagine, non si riprenderà più. Da lì inizia per Dario un calvario che lo porterà al ritorno a Livorno l’estate successiva.
Per lui però la soddisfazione di aver vestito una maglia prestigiosa come quella della Juventus e di aver dimostrato di avere le potenzialità per diventare un difensore importante nel calcio che conta.
Matteo Fantozzi