Il motorino del centrocampo del Torino Migjen Basha si racconta in un interessante intervista rilasciata a ‘Tuttosport’ parlando del momento della sua squadra, dell’imminente trasferta di Crotone e del suo ruolo in questo club. Vediamo alcuni spunti:
Crotone:”Non sottovalutiamo la squadra di Menichini, una trasferta insidiosa contro una squadra che ha bisogno di punti. Inoltre giocheremo in un terreno di gioco non in perfette condizioni e con tutto uno stadio che ci tiferà contro. Siamo pronti alla battaglia”.
Bari:”Contro i pugliesi abbiamo subito tanti torti perchè loro pensavano solo a picchiare e ci siamo passati un pò tutti. Non solo Borghese, ma anche Dos Santos meritava di essee espulso”.
Bianchi:”Lui è il nostro capitano e il nostro uomo migliore, di sicuro ci mancherà, ma abbiamo altri attaccanti parecchio forti che non faranno rimpiangere la sua assenza. Se dovessi scommettere su qualcuno, dico Ebagua, ha una grande voglia di giocare e fare bene”.
Percorso della squadra:”Siamo ancora al 70-80% della nostra crescita, abbiamo ancora ampi margini di miglioramento, per esempio dobbiamo cercare di buttarla più volte dentro, non solo gli attaccanti, ma anche noi centrocampisti. Possiamo vincere il campionato e dovremo essere bravi a gestire i momenti no. La salitaè ancora lunga…”.
Il mio percorso al Torino:”Sono arrivato qua con tanta rabbia in corpo per come erano andati gli ultimi 6 mesi lo scorso anno con l’Atalanta, avevo giocato poco e cel’avevo soprattutto con me. Arrivato qua ho subito fatto capire al mister che mi sarei impegnato al massimo e avrei giocato in qualsiasi ruolo. Se mi facessero firmare per stare qua tanti anni? Lo farei al volo, ho voglia di stabilirmi in una squadra dopo tanti anni che ne ho girate troppe”.
di Marco Orrù