Beppe Iachini è il nuovo allenatore della Sampdoria. I blucerchiati hanno scelto l’ex tecnico del Brescia dopo un lungo ballottaggio con Roberto Donadoni. Da subito ora il tecnico di Ascoli deve riportare serenità e voglia nell’organico doriano.
E’ intervenuto in ESCLUSIVA per SerieBnews.com Carlo Mazzone, che ha allenato Iachini e lo conosce bene.
Mister, ci racconta Giuseppe Iachini?
“Per Iachini parlano i numeri. Ha fatto una carriera gloriosa ed è un ragazzo che ha grande esperienza. Ha dimostrato grandissima professionalità, allenando per anni. Io sono un pò di parte, perchè ci tengo, ma non dico bugie quando parlo di lui come un ottimo allenatore”.
Lei poi l’ha avuto anche da ragazzo…
“L’ho avuto come giocatore ed era al tempo già molto disciplinato. Ha fatto la gavetta come altri non l’hanno fatta. Ora vive un momento difficile e gli auguro di superarlo proprio con la Sampdoria. Farà molto bene, ne sono sicuro”.
Ci racconta qualche aneddoto dal campo?
“Era ragazzo quando giocò con me ad Ascoli. Ricordo una bella partita quando lo misi in marcatura su Diego Maradona. Poi andò a Firenze e fece molto bene. Ci vediamo spesso, perchè lui è di Ascoli. Gli voglio bene”.
Ci descrive la persona?
“Mi telefona spesso e ci confrontiamo. E’ una grande persona. Gli auguro di cuore tutto il bene possibile. Spero superi le amarezze rilanciando alla grande la Sampdoria”.
Cosa bisogna fare per superare un momento come quello che sta vivendo la Sampdoria?
“Quando capita un periodo del genere non bisogna fare drammi. C’è l’obbligo di regalare serenità e forza a chi va in campo, per fargli dimenticare il peso che porta sulle spalle. Bisogna sdrammatizzare l’evento. Io spero che per la Sampdoria possa finire il momento negativo”.
C’è tempo per provare a salire in Serie A?
“Il tempo c’è, ma non sarà facile. Dovranno lavorare e non sarà una passeggiata. Io glielo auguro davvero, lo auguro a Beppe”.
Nel calcio conta un pò anche la sorte però… e sembra che la fortuna abbia voltato le spalle alla Sampdoria…
“Sì, è vero. Ho visto qualcosa e sono stati molto sfortunati. Nel calcio bisogna essere bravi e fortunati. A volte è l’episodio a cambiare le carte in tavola. Il palo interno, la mischia furibonda a volte sono determinanti in una partita. Sono episodi incontrollabili per chiunque, anche se hai i fenomeni. Spero davvero questo momento nero sia finito per loro e per Beppe”.
Matteo Fantozzi