Brescia-Ascoli, un siluro di Falconieri affonda le rondinelle. La società conferma Scienza

Giocatori Brescia

Il Brescia perde a domicilio contro l’Ascoli e continua la sua astinenza in zona goal. La società almeno per il momento ha fatto sapere che l’alleantore Scienza resta al suo posto. Le rondinelle dopo il punto raccolto nel turno infrasettimanale contro la Sampdoria, attendeva la sfida contro l’Ascoli per uscire da un momento difficile e asciugare le polveri di un attacco divenuto troppo sterile. Così non è stato sotto gli occhi di Pep Guardiola in tribuna al Rigamonti. L’Ascoli grazie a una partita attenta e disciplinata è riuscito a portare a casa l’intera posta. Il primo tempo scivola via nella noia generale con un Brescia lento e impacciato nella manovra e l’Ascoli ben messo in campo e pronto a ripartire in contropiede. Alla mezz’ora la squadra di Silva rompe gli indugi e su punizione trova il goal grazie alla gran botta di Falconieri, che non lascia scampo al promettente portiere bresciano Leali.
Nella ripresa stesso copione, Brescia che non riesce a trovare il bandolo della matassa e Ascoli che mantiene il risultato e cerca di punire i padroni di casa in contropiede. Il Brescia ha però al 51′ l’occasione per pareggiare e su un buco della difesa marchigiana Maccan a tu per tu con il portiere avversario Guarna si fa recuperare da Peccarisi in scivolata. L’Ascoli per sfruttare meglio l’arma della ripartenza inserisce Papa Waigo al 58′, ed è proprio l’ex viola ad avere subito un’occasione d’oro per raddoppiare ma dopo aver percorso tutta la metà campo palla al piede calcia alto.
La squadra di casa tenta in qualche modo di reagire e si affida a Scaglia, che al 66′ calcia alto su invito di Juan Antonio, e al 75′ manda incredibilmente fuori a tu per tu con Guarna.
Negli ultimi dieci minuti il Brescia non ha neppure la forza per produrre un assalto disperato ed è invece l’Ascoli ad andare vicino al secondo Goal con Sbaffo, che all’86’ si fa respingere una conclusione in area di rigore da Zambelli. Finisce così uno a zero per l’Ascoli. La squadra marchigiana trova tre punti che sono vero e proprio ossigeno per una classifica disperata, mentre per il Brescia prosegue una crisi di goal e di risultati che dura da oltre un mese.

Di Lorenzo Marrucci

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