Domani si gioca una sfida bella e delicata tra Sampdoria e Vicenza. I blucerchiati vogliono continuare a raccogliere punti come nelle ultime due partite e ci tengono particolarmente a fare bene di fronte ai loro tifosi. Dall’altra parte un Vicenza che con Gigi Cagni ha ritrovato gioco e continuità.
E’ intervenuto in ESCLUSIVA per ‘SerieBnews.com’ Lamberto Zauli, che ha giocato in entrambe le squadre e che ci ha raccontato Sampdoria-Vicenza dal suo punto di vista.
Lamberto, ci racconti Sampdoria-Vicenza?
“Sarà una partita interessante da seguire, tra due squadre che in questo periodo stanno migliorando la loro condizione”.
Come vedi la squadra di Gigi Cagni?
“Seguo con affetto il Vicenza e vedo con piacere che sta trovando continuità di gioco e di risultati. La squadra arriva alla partita con meno pressioni degli avversari, quindi potrà giocare una buona partita”.
La Sampdoria come arriva alla sfida?
“I blucerchiati per il loro blasone sono destinati a vincere ogni partita, soprattutto in casa. Arrivano quindi paradossalmente con qualche difficoltà in più del Vicenza, che ha meno da perdere”.
Ci racconti la tua esperienza in blucerchiato?
“Per me è stato un onore giocare con la Sampdoria, che ritengo, nonostante il momento attuale, una delle squadre più blasonate d’Italia. Arrivavo dopo tre anni buoni a Palermo, ma avevo già 35 anni. Per dei problemi tecnici col mister giocai anche poco, ma rimane per me un’onore aver vestito quella maglia”.
Quanto è importante il fattore pubblico a Genova?
“E’ sicuramente importante, ma chiunque arrivava a Genova sapeva che quest’anno avrebbe dovuto puntare a salire in Serie A. Certo non è solo con i nomi che si ottiene una promozione. Ma penso che alla lunga la Sampdoria verrà fuori. Sta affrontando delle difficoltà, ma la competenza della società la tireranno fuori da questo momento”.
Ci racconti Palombo visto da vicino? Pensi davvero che possa lasciare Genova per il Napoli?
“Io non ci credo. Quando arrivai a Genova, Palombo era già lì. Ha sempre dimostrato grandissimo legame con la città, la squadra e i tifosi. La retrocessione gli sarà bruciata dentro e non penso che voglia andarsene proprio ora. Certo poi le questioni interne non le conosco. Non si può sapere se ci sono problemi con l’allenatore o se la società abbia preso un’altra decisione. Io credo che rimarrà, adora Genova”.
Pensi che si possa guadagnare un posto all’Europeo anche se gioca in Serie B?
“Penso che Prandelli l’abbia allenato più di una volta e che sappia cosa Palombo possa regalare alla squadra. Ora però Palombo non deve pensare alla Nazionale, ma a fare bene e a riportare la squadra in A. Poi se Prandelli stimerà le sue prestazioni, lo riporterà nel gruppo azzurro”.
Matteo Fantozzi