Il Gubbio di Gigi Simoni è in netta ripresa rispetto alle prime uscite stagionali e da quando in panchina siede l’ex tecnico dell’Inter le cose sono decisamente cambiate. Non inganni la recente sconfitta a Vicenza, tra l’altro con la squadra in dieci per buona parte della ripresa, perchè gli umbri venivano da 7 punti in 3 gare. Diciamo che la squadra ha pagato lo scotto delle 4 sconfitte nelle prime 4 gare perchè poi da lì in poi si è sempre comportata egregiamente perdendo soltanto altre due partite.
Merito di questa risalita, oltre che del nuovo allenatore, è anche del nuovo tridente che la squadra ha potuto sfoggiare: Bazzoffia-Ciofani-Graffiedi. Il primo è l’assist man, il secondo è il bomber e il terzo, arrivato da sole due partite, è colui che dà esperienza al reparto. I tre si integrano molto bene come confermano loro stessi:
Ciofani:”Siamo 3 giocatori diversi, Mattia è molto bravo a saltare l’uomo, mentre io un pò meno, ma sono bravo a buttarla dentro e i miei 5 gol me li tengo stretti. Possiamo coesistere bene”.
Graffiedi:”In questa squadra mi sono integrato subito e con gli altri due attaccanti mi intendo a meraviglia, sono proprio felice visto che sono qui da appena un mese. Spero di replicare al più presto il gol di sabato scorso”.
Bazzoffia:”Con Daniel e Mattia siamo in grande sintonia e lo dimostra la rete al Vicenza con Ciofani che mi passa la palla e io che l’ho data a Graffiedi che l’ha messa dentro. Devo migliorare nel tiro, perchè ho segnato solo una rete e il mister dice che ne devo segnare di più…”.
Insomma, per tirarsi fuori definitivamente dai bassifondi della classifica il Gubbio si affida al suo tridente delle meraviglie, senza dimenticare che in panchina ha altri tre attaccanti giovani e molto interessanti come Mendicino, Ragatzu e Giannetti. Il primo, in prestito dalla Lazio, è il secondo capocannoniere dietro Ciofani e ha segnato due reti contro l’Ascoli e la Reggina, il secondo, in prestito dal Cagliari, ha segnato una rete decisiva nella vittoria contro la Nocerina e il terzo, in prestito dalla Juventus, è ancora a secco in campionato, ma con una sua doppietta ha steso l’Atalanta in Coppa Italia, vittoria che porterà il Gubbio a giocare il quarto turno sul campo del Cesena.
di Marco Orrù