Probabilmente non sa più a che Santo votarsi l’allenatore del Brescia Giuseppe Scienza. Dopo un avvio di campionato giocato alla grande, la sua squadra si è un pò affievolita sotto i colpi di una rosa troppo corta per poter competere ad alti livelli. E si che lui lo diceva sempre, quando le rondinelle venivano paragonate anche al Barcellona. Appena sono stati fuori 4-5 titolari fissi per infortuni o squalifiche, il ”Barça italiano” si è sciolto.
A turno uno o due giocatori dell’undici titolare ha dato forfait e la squadra non vince ormai da un mese e mezzo, nelle ultime 8 partite ha collezionato 5 sconfitte tutte consecutive e 3 pareggi e non segna da 6 match. Questi sono i numeri della crisi di risultati del Brescia.
In vista della gara di domenica contro l’Ascoli, il tecnico dei bresciani dovrà fare a meno oltre che degli infortunati Zoboli, Dallamano e Berardi e dello squalificato Jonathas, anche di tre giocatori chiamatai dalle rispettive nazionali: Feczesin con l’Ungheria, Daprelà con la Svizzera Under 21 e El Kaddouri col Belgio Under 21.
In attacco sono disponibili i soli Juan Antonio, Maccan e il giovane spagnolo Ramos Martinez, mentre in difesa sono disponibili i soli Magli e De Maio. Si prosepttano giorni difficili per Giuseppe Scienza…
di Marco Orrù