Bari-Verona, lo strano intreccio Torrente-Gomez

Vincenzo Torrente

 

Nella partita di stasera fra Bari e Verona ci sarà uno strano intreccio fra campo e panchina tra due protagonisti della storica doppia promozione dalla C2 alla Serie B del Gubbio. Vincenzo Torrente e Juan Ignacio Gomez Taleb sono stati i principali attori di questo doppio salto. Le strade dei due si sono divise quest’anno, col tecnico campano approdato in Puglia e l’argentino, da tanti anni in Italia, tornato alla vecchia casa madre, il Verona.

Gomez arrivò in Umbria nel gennaio 2010, in Serie C2, in prestito dai veneti, quando al timone c’era già Torrente e giocò 15 partite, segnando 3 reti e contribuendo in parte alla promozione in Lega Pro Prima Divisione. Ma è l’anno succesivo che si compie il miracolo. Schierato come punta esterna, il sudamericano segna 18 reti in 31 partite, giocando ad altissimi livelli, tanto da far tornare l’attenzione su di lui alla squadra gialloblù che lo aveva parcheggiato per un anno e mezzo in prestito.

Juan Ignacio Gomez

 

Lo stesso Bari, dopo aver ingaggiato come allenatore Torrente, ha chiesto con insistenza Gomez al Verona durante il mercato estivo, provando a ricomporre quella coppia che l’anno prima aveva fatto sfracelli, ma il club scaligero non ha voluto sentire ragioni e ha puntato su di lui fin dall’inizio. E biaogna dire che ha avuto ragione, visto che quest’anno ”Juanito” è a quota 3 reti in 11 partite, condite da 3 assist vincenti.

Stasera si saluteranno calorosamente prima della partita, consapevoli che ognuno penserà alla propria squadra per 90 minuti, anche se la coppia d’oro, tra campo e panchina, della stagione 2010/2011 del Gubbio, rimarrà indelebile.

di Marco Orrù

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