Livorno-Pescara, ESCLUSIVO/ Igor Protti: “Vi racconto il Paulinho che ho conosciuto io”

Igor Protti

Il Livorno vive un momento difficile, senza riuscire più a trovare punti sul campo. La squadra di Novellino è chiamata oggi a una grande prova di maturità contro il Pescara di Zeman, che gioca il miglior calcio del campionato cadetto.

E’ intervenuto in ESCLUSIVA per SerieBnews.com Igor Protti che a Livorno ha giocato dal 1999 al 2005 e che ha commentato con noi il momento dellla squadra toscana.

Il Livorno vive un momento difficile. Igor ce lo racconti?
“Non è il momento migliore per il Livorno. C’è un gruppo rinnovato che deve ancora trovare i giusti meccanismi. Il risultato non arriva, ma il gioco a volte si è visto. Manca l’esperienza in diverse zone del campo”.

Che campionato può fare il Livorno?
“Il Livorno può fare un campionato tranquillo, certo c’è ancora distanza nell’organico da squadre che vivono l’alta classifica. Sampdoria, Padova e Torino hanno una rosa diversa e un gruppo concreto. Ancora non si può competere con loro”.

Ci racconti di Paulinho, tu che ci hai giocato anche assieme?
“Io ho assistito all’arrivo a Livorno di Paulinho e già all’epoca ci scommisi su di lui. Ha grandi potenzialità e piedi buoni. Per la statura che ha poi è bravo anche di testa. Gioca per la squadra ed è completo. E’ un buon attaccante soprattutto perchè è completo. Può fare tutte e due le fasi e giocare sia da prima che da seconda punta”.

Ci spieghi perchè a volte un attaccante pur bravo non riesce a fare goal?
“Il goal a volte per un attaccante può diventare un problema serio. La sensazione è che quando si trova in zona goal non riesca a sfruttare le occasioni che gli capitano. Non è sereno e si è visto anche quando si è divorato quel goal contro la Reggina. Le potenzialità ce l’ha, ora si deve sbloccare. Nel calcio a volte ci si sblocca anche con la fortuna e poi tutto va in discesa. Glielo auguro, anche perchè è un ragazzo davvero in gamba”.

Il ritorno di Dionisi quanto può essere importante per questa squadra?
“Dionisi è un ottimo giocatore e per il Livorno è fondamentale. Si è visto poi che senza di lui la squadra ha cominciato a faticare. E’ anche lui molto eclettico e davanti può fare bene”.

Matteo Fantozzi

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