Ogni settimana una squadra diversa. Ogni giorno una curiosità o una storia differente, per raccontare tutto sulle maglie delle squadre che fanno parte della Serie Bwin 2011/2012.
Primo appuntamento:L’ALBINOLEFFE
L’Unione Calcio AlbinoLeffe è chiamata anche “La celeste” proprio come la nazionale di calcio dell’Uruguay. Non a caso uno dei migliori amici di Emiliano Mondonico è proprio l’uruguagio Paolo Montero. La divisa celeste è nota anche nelle squadre inglesi di Manchester City e Coventry ma simile anche alla tedesca Monaco 1860. Le righe blu sulla maglia sono riprese dalle onde sullo stemma e ricordano quelle della Lotto sulla maglia dell’Udinese di alcuni anni fa. I seriani hanno il completino da gioco davvero unico con la maglia celeste bordata di fasce blu verticali.
Gli sponsor tecnici che hanno prodotto le maglie e tutto l’abbigliamento sportivo dei seriani sono state l’inglese Umbro dal 1998 al 2001. Poi la campana Legea dal 2001 al 2006 e dal 2006 ad oggi c’è Acerbis che produce abbigliamento per moto. La casa di Albino prepara le divise anche per la Cremonese, Lumezzane, Verbania, AlzanoCene e Cernusco. La seconda maglia, quella da trasferta è interamente blu notte, un navy blue molto elegante. La terza maglia è gialla con inserti rossi, colori dello stemma della Provincia di Bergamo. Nata nel 98 dalla fusione di Albinese e Leffe, entrambe con gli stessi colori sociali, bianco e azzurro.
Lo scorso 21 agosto l’incontro di Tim Cup tra Cagliari e AlbinoLeffe, in un primo momento era stato deciso che si giocasse al Nespoli di Olbia ma poi tutto è stato sistemato e partita di scena al Sant’Elia. La curiosità è che la squadra lombarda è stata costretta a giocare con i calzoncini bianchi da trasferta dei sardi, con tanto di logo rossoblù e marchio Macron della passata stagione. Le cronache non hanno riportato il motivo di questa decisione, probabilmente l’arbitro Daniele Doveri di Roma ha giudicato i calzoncini celesti dell’AlbinoLeffe poco contrastanti con quelli blu del Cagliari firmati Robe di Kappa, nuovo sponsor tecnico dei sardi. Forse per mancanza di tempo non è stato possibile coprire almeno lo stemma societario con i quattro mori.
Il cigno di Leffe e la torre di Albino. Sono queste due figure che risaltano sullo stemma del club posizionato sul cuore dei calciatori. L’emblema è circolare e fra il grande cigno e la torre di Albino (paese del gruppo rock dei Verdena) campeggiano le onde del lago Endine, detto anche Spinone al Lago, Spinù in dialetto bergamasco. Qui è di casa il cigno reale o cigno bianco. I colori blu e celeste fanno il resto. Nelle passate stagioni la maglia era di un celeste più chiaro quasi pastello simile alla casacca del Treviso o della Lazio, sempre con la numerazione sulla schiena di colore blu scuro.
Lo sponsor tecnico Acerbis ha la scritta in diagonale sotto la spalla destra (vedi la Onze), adora i dettagli come gli inserti bianchi o blu oppure un piccolo tricolore sul colletto come negli anni passati dentro un bordino sottile biancorossoeverde. Fuori casa si sono viste anche maglie dorate oppure amaranto. Anche la versione away totalmente rossa è stata gradita dal pubblico. Il completo è celeste ma spesso può essere abbinato con pantaloncini dark blue. La divisa griffata Umbro della stagione 1998/99 era molto stilosa e ricorda da vicino la maglia dei galiziani del Celta Vigo.
di Riccardo Morgigno