Bari, che succede a Mariano Bogliacino?

Mariano Bogliacino

 

Uno degli acquisti più importanti del mercato estivo del Bari è stato certamente Mariano Bogliacino, centrocampista offensivo classe ’80, che ha giocato gli ultimi 4 campionati di Serie A con le maglie di Napoli e Chievo. Al suo approdo in Puglia, l’allenatore Torrente gli ha subito affidato il ruolo di trequartista, in attesa dell’esplosione definitiva del talento Forestieri troppo discontinuo. Ma le sue prestazioni sono state subito sottotono, tant’è che dopo qualche partita è stato spostato nei tre di centrocampo per assicurare le sue incursioni da dietro. Anche qui con risultati non troppo soddisfacenti. Non che sia sempre il peggiore in campo, ma non è neanche quell’uomo in più che ci si sarebbe aspettato potesse diventare in una squadra rinnovata come il Bari. Anche il mister Torrente lo ha spesso sollecitato nei dopo partita, chiedendogli un maggiore impegno e un maggiore apporto alla squadra, visto che lui, per qualità ed esperienza, è uno dei giocatori più rappresentativi del club biancorosso. Il suo score in campionato parla di 8 presenze su 13 partite, di cui solo 6 da titolare e mai una volta ha disputato 90 minuti interi. Troppo poco per uno che nel suo primo campionato cadetto nel 2006/2007 col Napoli aveva collezionato 37 presenze condite da 6 reti e solo l’anno scorso faceva il titolare in Serie A col Chievo segnando una rete in 34 presenze condite da due assist, ma sempre con un rendimento costante. Se il Bari vuole ambire a traguardi importanti, deve assolutamente recuperare il miglior Bogliacino.

di Marco Orrù

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