Sembra un associazione strana, ma del tutto logica quella che ci viene in mente. Il Torino di Giampiero Ventura, con la vittoria per 1-0 ieri a Reggio Calabria, ha subito fatto tornare in mente l’altra grande squadra di Torino. C’era una Juventus, in un tempo non troppo remoto, che era contraddistinta da cinismo e concretezza. Era il biennio pre Calciopoli di Fabio Capello, in cui una Juventus equilibrata senza fronzoli divorava i campionati, arrivando sopra a tutti con grande margine di sicurezza.
Il Torino di Giampiero Ventura ha grandissima voglia di tornare grande, pronto a emulare, magari a livello inconsapevole e sempre con le dovute proporzioni, quella magnifica Juventus. In due stagione Don Fabio Capello raccolse ben 14 1-0, vincendo anche quando forse non lo meritava nemmeno.
I granata per ora di 1-0 ne hanno raccolti quattro, non pochi se si pensa che in campo sono scesi 13 volte finora. Ma soprattutto hanno dimostrato di essere squadra cinica e concreta, in grado di vincere anche quando gioca al di sotto delle sue qualità.
E’ successo ieri quando contro la Reggina non si era giocata una grande partita e solo al minuto 88 era arrivato il goal vittoria. Così come a Vicenza, diverse giornate fa, ci pensava Rolando Bianchi a tempo già scaduto a fissare il risultato sempre sull’1-0.
Basta continuare su questa strada per cercare di tornare dove i granata meritano di stare, in Serie A.
Matteo Fantozzi