Gubbio-Torino, il posticipo dell’undicesima giornata di Serie B, ci ha regalato non poche emozioni. Gigi Simoni è tornato sulla panchina dopo cinque anni di assenza, pronto per fare il colpaccio. L’esperto tecnico ha infatti ridato tranquillità e fiducia a un ambiente che l’aveva persa.
Il Torino? I granata hanno peccato di presunzione, ‘tradendo’ proprio quello che Ventura aveva predicato di non fare. Il tecnico sapeva che sarebbe stato un male sottovalutare l’avversario, soprattutto in un momento importante come quello di un cambiamento.
Per i granata si salvano Parisi e Bianchi. Il terzino dimostra di essere fondamentale quando scende per mettere la palla nel mezzo, mentre la punta ancora una volta sa’ quando fare male anche se stavolta ci si mette la traversa di mezzo per fermarlo sul più bello.
Nel Gubbio ha brillato Sandreani al centro del campo, giocando con una visione di gioco da grande regista. Una partita che ha mostrato un Gubbio diverso pronto alla prova di maturità. Ancora decisivo è stato Ciofani, pronto a decidere un match che nessuno si aspettava potesse finire così.
Matteo Fantozzi