Sfida di alta classifica al “Granillo” di Reggio Calabria, dove la Reggina, reduce da due vittorie consecutive, ospita un Varese che invece ha fatto en plein nelle ultime tre gare. Breda fa variare spesso il modulo da 3-4-3 a 3-5-2, sfruttando la duttilità di Missiroli, e chiede ai suoi di cercare Ragusa e Ceravolo alle spalle di una difesa varesotta che però rimane guardinga. Maran chiede agli esterni Zecchin e Carrozza di stringere in fase di possesso, per divincolarsi dalle marcature di Rizzato e Colombo ed imbeccare le punte. Cellini ed il rientrante Neto Pereira, tuttavia, non la vedono mai.
Entrambe le compagini preferiscono agire di rimessa, e si intuisce ben presto che le emozioni possono scaturire solo da palla inattiva o ripartenza. Infatti, intorno alla mezz’ora, Missiroli sfodera un paio di giocate in fase di transizione: prima dà vita ad una accelerazione che porta ad un sinistro fiacco di Viola, poi innesca in campo aperto Ragusa, abile a piazzarla col sinistro sul palo lungo per il gol del vantaggio.
Il Varese prova ad invertire la posizione degli esterni, ma nelle battute finali del primo tempo si segnalano una traversa di Viola su punizione per la Reggina e l’inizio di un acquazzone.
Anche l’avvio di ripresa non arride agli ospiti: Grillo sbilancia Colombo in area e Missiroli realizza il rigore spiazzando Bressan. Grillo prova a farsi perdonare subito, ma il portiere Marino toglie dall’incrocio una sua bordata mancina. Maran inserisce forze fresche, ed il neoentrato Nadarevic pesca dal corner il centrale Figliomeni, reggino di nascita, che fulmina tutti in spaccata e dimezza lo svantaggio.
La pioggia incessante non favorisce lo spettacolo. Pietro Marino fa buona guardia sui cross, e nel finale Colombo sfugge ancora a Grillo e realizza il 3-1 con un bel sinistro. Lo stesso Colombo, nativo di Tradate, arriva in ritardo su De Luca nei minuti di recupero, consentendo ai lombardi di accorciare ancora. Il Varese chiude in 10, con Figliomeni che stende Missiroli in contropiede e riceve il rosso.
La Reggina confeziona una vittoria preziosa per l’alta classifica. Oltre ai match-winner Colombo, Ragusa e Missiroli, degno di encomio il mediano Castiglia, capace di interrompere tantissime trame avversarie. Il Varese rimanda l’aggancio alla zona play-off, e deve fare mea culpa per l’eccessivo timore reverenziale della prima frazione.
di Paolo Ficara