‘Quando le partite le decide il singolo’ potrebbe essere il titolo di un film, è sicuramente una frase per descrivere Torino-Juve Stabia. I granata si sono trovati di fronte a una prova di maturità, che poteva, anzi doveva, dare delle indicazioni precise.
I granata scendevano in campo con la consapevolezza di avere una posizione solitaria in cima alla classifica da consolidare. Di fronte trovavano un avversario di tutto rispetto come la Juve Stabia. Le vespe di Braglia fino a quel momento avevano dimostrato di giocare con grande qualità e di saper pungere quando necessario.
La partita era iniziata nel peggiore dei modi, senza riuscire a trovare mai la porta difesa da Seculin. I granata hanno capito da subito che la decima giornata non sarebbe stata come le altre, ma che avrebbero dovuto sudare, e molto, per portare a casa i tanto sognati tre punti.
Nel momento più difficile, come già accaduto col Vicenza, ci ha pensato Rolando Bianchi a caricarsi la squadra sulle spalle per portarla verso la vittoria. L’attaccante originario di Lovere ha deciso la partita con un goal da vero fuoriclasse, ma oltre alla fattura della rete è da osservare la caparbietà con cui si è preso la responsabilità di sbloccare la partita nel momento più difficile.
Il Torino di Ventura esce da questa difficile partita casalinga con tre punti e con la consapevolezza che l’anno passato una sfida come questa sarebbe stata difficile anche pareggiarla. Qualcosa sotto la Mole è cambiata, non importa poi tanto sei colori sfumino dal bianco-nero fino al granata. A Torino è tornata la voglia di grande calcio e in un momento così Rolando Bianchi ha deciso di non tradire. Perché quando le partite le decide il singolo è tutta la squadra a gioire insieme a lui.
Matteo Fantozzi