La Sampdoria è partita forte, con la voglia di tornare immediatamente in Serie A. L’anno passato una dolorosa retrocessione, ma in campo già si è vista la voglia di non pensarci più e di lavorare per rimediare agli “errori” del passato.
E’ intervenuto in ESCLUSIVA per SerieBnews.com il tecnico Gianluca Atzori che ha commentato con noi questo inizio di campionato della Sampdoria.
Come giudica questo inizio di campionato mister?
“E’ un inizio positivo, anche se alla nostra classifica mancano due punti. Col Grosseto meritavamo la vittoria, ma non siamo riusciti a concretizzare con una squadra che si chiudeva e faceva il suo gioco. Questa è la Serie B e incontreremo spesso queste difficoltà. Il campionato è lungo e difficile, ma l’inizio è stato positivo e incoraggiante”.
Il gruppo poi ha dovuto soffrire la retrocessione, come pensa di gestire questo?
“Questi ragazzi hanno accumulato molte scorie nel passato, ma stiamo lavorando per toglierle grazie ai risultati”.
Le numerose esclusioni di Federico Piovaccari hanno destato molti punti interrogativi. Ce le spiega?
“Federico è un giocatore che ho voluto io personalmente e un ragazzo in cui credo. Può essere determinante in questa categoria, ma deve dimostrarlo durante la settimana. In allenamento per ora altri hanno fatto meglio e si sono applicati molto per andare in campo. Per questo ancora non si è visto, ma può fare davvero bene”.
Si è fermato Pozzi, un ko pesante.
“Ci dispiace molto, è arrivata questa piccola lesione. Un retaggio da pagare al calcio e un modo per farlo riposare un pò. Succede, però peccato perchè era partito alla grande”.
Le ali sono il segreto di questa Sampdoria. Il vostro gioco si basa molto su loro?
“Sì, abbiamo grandi giocatori in quella posizione. Foggia, Padalino, Semioli e Koman vogliono dire quantità e qualità. Mi aspetto grandissime cose da Foggia, che ha bisogno di giocare per trovare il ritmo giusto e la condizione. Oggi è al 70 % e sta crescendo molto”.
E’ vero che hai insistito per portare Rizzato a Genova?
“Ho avuto modo di conoscere il ragazzo bene a Reggio, una grande persona sia sul lato umano che su quello sportivo. Mi sarebbe piaciuto averlo con me qui, ma non ci sono stati i presupposti. Siamo felici però della squadra che abbiamo, siamo forti”.
Matteo Fantozzi