Ivan Pelizzoli è un portiere di qualità assoluta, che è arrivato a Padova dopo anni difficili. Più volte ha detto che questo è per lui l’anno zero dove ricominciare e rilanciarsi. Per ora il suo Padova sta facendo benissimo e dopo quattro giornate è già in testa alla classifica.
E’ intervenuto in ESCLUSIVA per SerieBnews.com lo stesso Pelizzoli, che ha commentato con noi l’inizio di stagione.
Ivan, siete partiti forti sia nei risultati ma soprattutto nel gioco. Come giudichi questa partenza?
“Sì, è vero bene in tutti e due i casi sia nel gioco che nei risultati. Abbiamo lavorato molto bene quest’estate e i frutti si stanno vedendo, anche se il campionato di B è lunghissimo. Quindi rimaniamo con i piedi per terra”.
Da portiere come ti fa sentire la tua difesa?
“Con tutta la scaramanzia del caso la difesa finora ha fatto benissimo e penso che continuerà a farlo visto che ci sono grandi giocatori”.
Raccontaci come hai scelto Padova, come è nata questa intesa.
“Innanzitutto voglio dire che sono grato al Cagliari per avermi riportato in Italia, avendomi preso dal Lokomotiv che mi aveva messo fuori rosa. L’anno passato però ho detto ai dirigenti che volevo andare a giocare o almeno a giocarmela per farlo. Ci sono state diverse soluzioni che mi sono state proposte, ma ho scelto subito il Padova per il progetto, per la piazza e per il tecnico giovane e volenteroso. Il progetto era serio e sono felice di aver scelto Padova”.
Al di là di come arrivarci, il vostro obiettivo rimane la Serie A?
“Il nostro obiettivo rimane far bene. Ci sono molte squadre forti come Torino, Sampdoria e la Reggina che l’ha dimostrato proprio contro di noi. Non sarà facile, ma ci proveremo al massimo”.
Un pò di problemi per te negli ultimi anni, hai mai pensato a riconquistare la maglia della Nazionale giocando e bene a Padova?
“Per ora non ci penso, penso solo al Padova e a fare bene. L’ho già detto per me è un anno zero, vengo da sei mesi fuori rosa con il Lokomotiv poi ho giocato una ventina di partite con l’Albinoleffe ma l’anno passato sono sceso in campo per 20 minuti. Questo anno per me deve essere quello della ri-partenza a 30 anni, poi spero di salire in A con il Padova e di poter giocare anche per l’azzurro. Ma per ora non ci penso, si vedrà al momento giusto”.
Matteo Fantozzi