Il terzino sinistro del Bari, Salvatore Masiello, ha chiesto pubblicamente scusa per il gesto avuto nei confronti del suo campagno di squadra Zdenek Zlamal. La lite tra i due ha causato una brutta ferita al giovane Crescenzi. Il giocatore, che è stato deferito al Collegio Arbitrale per una possibile risoluzione del contratto con il club pugliese, ha spiegato l’accaduto. “Ho chiesto scusa alla società, ai compagni e ai tifosi. Sono pentito del gesto grave compiuto, ma allo stesso tempo vorrei che l’episodio fosse inquadrato nella giusta dimensione. Non ci sto a passare come il giocatore che lancia i piatti ai compagni, soprattutto perchè anche io ho riportato una ferita alla mano con 12 punti. Domenica prima della partita di Coppa con l’Avellino ho fatto uno scherzo banale a Zdenek Zlamal – ha spiegato il ventinovenne mancino – gli ho abbassato il pantaloncino. Il mio compagno non ha reagito tranquillamente. Ho cercato di chiarire, ma mi ha messo le mani addosso. E allora ho avuto una reazione istintiva sbagliata. Gli ho lanciato un piatto, che si è spezzato ed ha tagliato la mano mia e di Alessandro Crescenzi. Subito dopo siamo andati in ospedale insieme. Ho fatto una stupidaggine esagerata”.