Enrico Annoni è stato un giocatore importante a cavallo tra gli anni ottanta e i novanta. La sua carriera dovrebbe essere d’esempio a tutti i giovani che si avvicinano a questo sport. Un difensore roccioso che ha vestito maglie molto importanti come quelle di Roma e Celtic. Con quella del Torino è però diventato una vera bandiera, collezionando 103 presenze e mettendo a segno anche due reti.
E’ intervenuto in ESCLUSIVA per SerieBnews.com lo stesso Enrico Annoni, che ci ha parlato delle prospettive della squadra granata.
Da ex granata, quante delusione c’è ancora dopo la stagione passata del Torino?
“La delusione c’è. Da ex è normale che la stagione passata non sia stata delle più belle. Speriamo nella prossima, che possa andare meglio”.
Come giudica la campagna acquisti del Toro?
“I granata si stanno muovendo molto bene sul mercato, sicuramente meglio della passata stagione. Sono felice che la dirigenza segua i consigli dell’allenatore, che ha molta esperienza. Prima Petrachi e ora Comi stanno creando una squadra competitiva che non avrà più scuse per la prossima stagione.
Inoltre la squadra ha il vantaggio di essere stata in ritiro quasi al completo. Poi la Serie B è comunque un campionato difficile e bisognerà vedere i risultati sul campo”.
Cosa pensa dell’allenatore? E’ stata sicuramente una scelta oculata da parte della dirigenza granata.
“Sulla scelta dell’allenatore è impossibile dire qualcosa che non abbia presupposti positivi. Ventura è uno dei migliori per portare il Torino in Serie A”.
Pensa che Angelo Ogbonna e Rolando Bianchi rimarranno a Torino? Secondo lei sono importanti per la squadra?
“Se rimangono a Torino o meno io non posso saperlo. Posso dire che penso che Ogbonna sia più importante di Bianchi per la squadra granata. Non per qualcosa contro l’attaccante, che reputo un buon giocatore, ma per il fatto che il ruolo del centrale è sicuramente più delicato. Anche quando giocavo e poi a fine stagione mi andavo a studiare le statistiche faceva sempre meglio chi aveva la difesa meno battuta. In fondo con l’1-0 si fanno lo stesso tre punti, non serve fare tre goal. Rimane il fatto che entrambi sono due giocatori importanti”.
Cosa si può migliorare sul mercato?
“Sul mercato si può sempre migliorare sulla carta. Poi però vai a prendere giocatori che l’anno passato hanno fatto molto bene e invece rendono al di sotto delle aspettative. Mi piace come sta lavorando il Torino, senza lasciare nulla al caso. E poi si può sempre cercare di porre dei rimedi a gennaio ritornando sul mercato”.
Quali sono le squadre favorite per salire in Serie A?
“Sembra banale, ma dico Sampdoria e Torino”.
E la sorpresa?
“Penso che la Reggina farà molto bene”.
Matteo Fantozzi