Ancora poche ore e poi finalmente sapremo se Gianvito Plasmati e la Nocerina si diranno il tanto atteso si. A sentire Antonio Rebesco, il procuratore dell’attaccante materano, verrebbe quasi da tirare un bel respiro di sollievo:“Non è vero che le parti si sono allontanate. Anzi continuo a considerarle vicine e penso che nelle prossime ore si possa arrivare all’accordo. La Nocerina resta in primissima fila, se c’è volontà di avvicinamento reciproco tutto si conclude alla svelta”. Ma, c’è sempre un ma quando c’è da trovare un punto d’incontro, che tradotto in soldoni significa che ne Plasmati e il suo entourage ne la Nocerina hanno intenzione di mollare di un centimetro. Da un lato l’attaccante che fa giustamente leva sul suo passato in serie A e chiede un ingaggio adeguato, dall’altro la Nocerina che in nome del fair play finanziario non ha nessuna intenzione di fare follie. Parti ancora distanti insomma ma la differenza non è poi così elevata. Ci si può lavorare sulla base di bonus legati alle prestazioni e ai goal dell’attaccante. Attenzione però alle sirene estere, dopo il Celtic si è fatto avanti anche il Vitoria Setubal, ambizioso club del massimo campionato del Portogallo.
Non solo Plasmati nei pensieri di Ivano Pastore che è sempre alla ricerca di un esterno a destra utile a far rifiatare Scalise, l’unico al momento a non avere un’alternativa in rosa. Abbandonate definitivamente le piste Pedrelli e Antonazzo, esorbitanti le richieste di Benevento e Taranto per il cartellino dei due, il nome nuovo è quello di Riccardo Nardini, ventottenne terzino protagonista lo scorso anno a Empoli (33 presenze e 0 goal) e con un passato di tutto rispetto tra Ae B con le maglie di Catania, Reggina e Avellino. Attualmente il calciatore è svincolato e si sta allenando con il Modena, un particolare di non poco anche se la Nocerina non ha nessuna fretta, a poco più di un mese dall’inizio del campionato c’è tutto il tempo per scegliere con calma. Restano in gioco quindi anche Petrassi del Padova e D’Alterio del Pescara.
In uscita Ripa, Cavallaro e Petrilli, sono di troppo, soprattutto se come sembra, l’Andria pare aver ammorbidito le richieste per Carretta, che a breve dovrebbe trasferirsi in rossonero con il benestare del Chievo. Sull’ex Sorrento c’è l’Avellino, la formula del prestito secco sembra al momento essere la soluzione migliore per tutti. Al club irpino piace anche Cavallaro, dovrà però vedersela con l’ambizioso Siracusa che ha individuato nel capitano rossonero il calciatore giusto per completare il parco attaccanti che può già contare su interpreti del calibro di Longoni, Montalto e Fofana; per Petrilli resta vivo, invece, l’interesse del Benevento.
Sul fronte Stadio è tutto pronto per la nuova ispezione dell’Ingegnier Longhi, componente della Commissione Criteri Infrastrutturali, dopo il parere favorevole espresso durante l’ultimo incontro. Nei giorni scorsi sia la società rossonera che il Comune hanno provveduto ad inviare tutti gli incartamenti di competenza sullo stato di avanzamento dei lavori agli organi competenti. Entro il fine settimana la nuova ispezione per l’ok definitivo.
di Andrea D’Amico