Plasmati si, Plasmati no, non poteva non iniziare da quello che è ormai diventato a tutti gli effetti il tormentone del calciomercato di casa Nocerina, la nostra chiacchierata, in ESCLUSIVA per SerieBnews.com con il Ds dei molossi, Ivano Pastore. Allora il gigante di Matera vestirà o no la casacca rossonera durante il prossimo campionato? “Lunedì c’è in programma un nuovo incontro con Antonio Rebesco – esordisce Pastore – dovrebbe essere quello decisivo”. Dentro o fuori insomma anche perché i patti erano chiari fin dall’inizio, senza contratto Plasmati non sarebbe rientrato a Nocera per prender parte alla seconda fase della preparazione precampionato. La sensazione comunque è che al momento le parti sono più vicine di quanto si voglia far credere, c’è da limare solo qualche dettaglio ma tutto lascia presagire che lunedì ci sarà la tanto attesa fumata bianca. Chi non arriverà invece è il rinforzo al centro della difesa: “Auteri non ha mai fatto una richiesta specifica in tal senso – continua il DS rossonero – per cui al momento siamo apposto così, qualcosa invece sarà fatta sugli esterni, siamo alla ricerca di un’alternativa a Scalise, un calciatore capace come Manuel di coprire l’intera fascia di destra, ma non c’è fretta, il calciomercato è ancora lungo e abbiamo tutto il tempo per guardarci intorno e decidere con calma”. Insistiamo, qualche nome bisognerà pur darlo in pasto ai tifosi che di questi tempi sono più voraci del solito. Pedrelli? “Ottimo calciatore, ci piace ma è sotto contratto con il Benevento e Simonelli ha messo il veto alla sua cessione, per cui …” Antonazzo e Petrassi? “Vale anche per loro lo stesso discorso, stiamo parlando di giocatori di primissima fascia, difficili da strappare ai rispettivi club, vedremo …”. Domani intanto si chiuderà ufficialmente il ritiro di Roccaporena. Ultima giornata di lavoro e poi tutti a casa. Probabilmente Auteri concederà ai suoi un giorno di riposo prima di ritornare a correre e sudare sul campo di Pucciani. A poco più di un mese dall’inizio delle ostilità Pastore non ha dubbi sulla sua creatura:“Abbiamo riconfermato il 70% della rosa della scorsa stagione che è stata integrata con giovani di prospettiva ma soprattutto abbiamo mantenuto inalterata la nostra prerogativa di gioco, ci affacciamo al prossimo torneo con assoluto, rispetto per tutti, ma senza paura di nessuno”. Eppure gli avversari hanno nomi altisonanti: Bari, Torino, Sampdoria, Reggina, ma anche Livorno, Brescia e Empoli, squadre che hanno alle spalle anni di esperienza in massima serie, chi la spunterà? “Sarà difficile e allo stesso tempo affascinante e stimolante confrontarsi con queste realtà, se dovessi scegliere dico Sampdoria. I blucerchiati ingaggiando due attaccanti di grosso spessore come Bertani e Piovaccari e confermando alcuni calciatori fondamentali della rosa della scorsa stagione, hanno di fatto tracciato la strada per poter disputare un campionato di vertice, anche se, secondo me, in difesa molto rimane da fare”. Un torneo che però potrebbe essere stravolto dalla triste vicenda del calcio scommesse tra punti di penalizzazione ed addirittura qualche clamorosa paventata retrocessione:”Prima di giudicare bisognerà attendere che la giustizia faccia il suo corso – conclude Pastore – poi una volta che saranno accertate le responsabilità si provveda a sanzionare le società e i tesserati coinvolti, mi auguro che si faccia pulizia una volta per tutte, e che, il mondo del calcio torni a vivere momenti di solo interesse agonistico e null’altro”.
di Andrea D’amico