Il Pescara in questa sessione di calciomercato ha cambiato molto a partire dal tecnico che ora è il boemo Zdenek Zeman. La società abruzzese si propone come interessante outsider del campionato cadetto, pronta alla scalata verso la massima serie.
E’ intervenuto in ESCLUSIVA per SerieBnews.com l’ex calciatore, Alessandro Alberti che ci ha parlato del futuro della squadra del delfino.
Dove può arrivare in questa stagione il Pescara di Zeman? Quali possono essere le ambizioni della squadra abruzzese?
Da ex giocatore del Pescara e figlio dell’ex Direttore Sportivo della storica promozione con Galeone posso solo che dire in cima alla Serie B. Spero che il Pescara possa fare un grande campionato e vincerlo. La società è molto ambiziosa e organizzata, possono fare bene.
Quale effetto sta destando l’arrivo di Zeman? Il boemo è già pronto a spaccare in due la città?
“Zdenek Zeman è un grande tecnico, le impressioni sono ottime sia le mie che quelle della piazza. L’unica zona d’ombra che vedo sono i tanti giocatori in esubero, che non rientrano nel piano del tecnico e che devono essere sistemati sul mercato. Viviamo però una depressione economica mai vista prima in Italia e non basterà l’abilità dei dirigenti del Pescara per piazzarli. Il compito sarebbe gravoso per chiunque soprattutto perchè sono dei signori giocatori con un prezzo anche a volte importante. L’intelligenza sarà nel reintegrarli nel momento in cui alla chiusura del mercato, il 31 agosto, non avranno trovato una collocazione. Spero che possano tornare utili perchè saranno comunque stipendiati”.
Pensa che Zeman sia l’uomo giusto per Pescara?
“Ho ottime impressioni. Penso che il boemo possa essere l’uomo giusto”.
Chi la incuriosisce di più dei nuovi acquisti? Come pensa sia stata condotta finora la campagna acquisti?
“Mi incuriosisce il collettivo e non il singolo giocatore, voglio vedere come Zeman saprà far girare la squadra. Per quanto riguarda gli acquisti penso siano stati presi buoni giovani che vanno integrati. Ci sono molto elementi da valutare, ma alla fine l’importante è il risultato finale e come andrà la squadra con loro”.
Consiglia qualcuno da prendere? Può farci qualche nome?
“Senza dubbio al Pescara serve un difensore centrale bravo più a difendere che ad attaccare. Per il modulo di Zeman e le sue tattiche sul campo servirà sicuramente un ragazzo bravo nell’uno contro uno e che possa garantire solidità al reparto anche quando la squadra sarà sbilanciata in avanti.
Sinceramente farei di tutto per trattenere Samuele Olivi che reputo un buon difensore, ma terrei anche Andrea Mengoni.
Se mi chiedete un nome nuovo faccio quello di Michele Anaclerio che ultimamente ha giocato terzino sinistro ma che è bravo a fare il centrale. Sarebbe perfetto per il Pescara”.
Matteo Fantozzi