Pronti … via, nemmeno il tempo di mettere piede all’Ata Hotel Executive di Milano che Ivano Pastore piazza subito due importanti colpi di mercato: il primo l’ingaggio di Stefano Russo, portiere classe ’89 di proprietà del Parma. Ex Brindisi e Casarano, Russo, originario di Nardò, ha giocato con la maglia del Lecce prima di approdare in Emilia; con i gialloblu, però, non ha trovato grande spazio, chiuso da Pavarini e Mirante. Qualche ora più tardi è arrivato il secondo colpo: a vestire la casacca rossonera sarà Vincenzo Nitride, centrocampista classe ’90 che nella passata stagione ha militato nella Ternana. Mediano versatile, dal buon tiro, Nitride ha vestito le maglie di Valenzana e Ternana nelle ultime due stagioni oltre a quella della nazionale under 19. Un giovanotto promettente che potrà rinforzare il centrocampo, per ora orfano di Suarino, colpito da pubalgia: difficile valutare i tempi di recupero del calciatore prelevato in prestito dal Catania. Arrivano entrambe con la formula del prestito con diritto d’opzione e di contro opzione. Tramontate definitivamente, invece, le piste Pane e Rigione: l’estremo difensore ex Cavese si è accordato con il Barletta; il difensore dell’Inter, nella passata stagione in forza al Foggia, ha declinato l’offerta rossonera. Per completare il reparto difensivo, scartata la proposta arrivata per Lucioni, scuola Siena classe ’87, Alcibiade della Juventus potrebbe essere davvero il candidato ideale a vestire la maglia della Nocerina. C’è il gradimento della società rossonera, bisognerà capire su quali margini può essere intavolata la trattativa con la Juventus. Oggi arriva finalmente in ritiro Farias, presto un altro connazionale potrebbe fargli compagnia. Si tratta di Martinho, per il quale c’è ancora qualche speranza di ottenerlo in prestito o in comproprietá dal Catania. A proposito di ritiro, ieri a Roccaporena prima partita a campo intero e primi goal, da un lato i rossi: Amabile, Filosa, De Franco, Thiago; Scalise, Pepe, Bruno, Bolzan; Catania, Caturano, Castaldo. Dall’altro i gialli: Gori, Di Maio, Pomante, Nigro; Donnarumma, Marsili, Giraldi, Radu; Plasmati, Negro, Petrilli, Ramaglia. 3-4-3 per entrambe gli schieramenti giusto per non perdere l’abitudine con movimenti e tagli per chi già c’era lo scorso anno e iniziare a familiarizzarci per i nuovi arrivati. I primi goal “ufficiali” portano la firma di Plasmati, Ramaglia, Negro e Caturano. Nel pomeriggio c’è anche il neo acquisto Stefano Russo ad allenarsi con i nuovi compagni. Palestra e poi lavoro sul campo fin quando le gambe non ne hanno più. “I ragazzi stanno lavorando benissimo, sono davvero molto soddisfatto di loro – afferma Auteri a fine allenamento – se continuiamo così credo proprio che faremo una bella figura l’anno prossimo. Non dobbiamo temere gli avversari, ce la giocheremo con tutti. In campo non va il blasone, ma le motivazioni, la preparazione e la voglia di vincere”. Sulla stessa lunghezza d’onda il centrocampista Max Marsili: “Affronteremo un campionato stimolante, dove incontreremo squadre di alto livello. Dobbiamo mettercela tutta per la salvezza. Sono davvero motivato per questa nuova avventura”.
In mattinata si attendono novità sul fronte De Liguori. Ieri l’appuntamento è saltato di nuovo perché il gip di Santa Maria Capua Vetere, titolare dell’inchiesta “ultima dose”, non s’è presentato in Tribunale per motivi personali. Verso mezzogiorno la firma, Gip permettendo, altrimenti se ne riparlerà la prossima settimana.
Si lavora sodo non solo a Roccaporena ma anche in città. I lavori allo stadio San Francesco, oggetto di un profondo restyling per adeguarlo alle rigide norme della lega di serie B, procedono senza sosta. Questa mattina Giovanni Citarella si metterà in contatto con Carlo Longhi, per fissare un importante appuntamento con la Commissione di Vigilanza della Figc, che dovrà valutarne lo stato di avanzamento. L’intenzione è quella di fissare la visita dei “tecnici” della federazione il 25 luglio prossimo, in modo da avere maggiori chance che ci sia un placet immediato per l’utilizzo dell’impianto di viale San Francesco già dalla prima partita ufficiale della nuova stagione.
di Andrea D’Amico