Intervenuto ai microfoni di Radio Sportiva, il Direttore Tecnico del Brescia fa il punto della situazione in casa lombarda:”La retrocessione di quest’anno è stata una mazzata tremenda che ha scoraggiato il nostro Presidente intenzionato a passare la mano, ma non avendo ricevuto grossi riscontri è pronto a rimboccarsi le maniche e far ripartire il Brescia. Lui è un lottatore e state certi che costruirà per l’ennesima volta una squadra dignitosa che punti alla Serie A. Per prima cosa, bisogna liberarsi di quei giocatori che hanno ingaggi importanti, da Serie A e poi si deciderà il nuovo allenatore che dovrà puntare soprattutto sui giovani. Marcolin è uno dei candidati ma è lui che deve convincere il Presidente e non viceversa. Per quanto riguarda Diamanti, penso che qualcosa abbiamo sbagliato anche noi nella sua gestione, caricandolo di troppe responsabilità, lui è un grande giocatore e l’ipotesi Shakhtar sarebbe importantissima per Alessandro, ma credo che sia difficile”.