L’allenatore del Gubbio Vincenzo Torrente, nell’ultimo periodo è stato al centro di tante voci, soprattutto quelle che lo volevano sulla panchina del Catania. I tifosi del Gubbio si sono sentiti un pò come l’ultima ruota del carro e per spegnere certe illazioni ci pensa Torrente stesso:”Non sono un mercenario, c’è stato un incontro tra la società e il sottoscritto e ci siamo detti che si saremmo rivisti, io ho il contratto in scadenza. La società farà la sua proposta e io la mia, non ho richieste particolari da fare ma solo quella di un adeguamento dei parametri per un allenatore che è in serie B, dopo aver vinto tra l’altro due campionati di seguito. Spero con tutto il cuore di poter rimanere qua, ma se non dovessi restare, il Gubbio rimarrà per sempre un ricordo indelebile per la mia carriera, a questa città e a questa gente gli voglio bene, la gente mi ha accolto sempre con affetto e non voglio che si rovini tutto con delle dicerie che non risultano vere. Ho parlato con una squadra dsi Serie A ma la mia società sapeva tutto, Mi sono comportato sempre con la massima correttezza e lealtà”.