Il silenzio della paura avvolge l’Atalanta. Nell’afoso sabato di vigilia ai match di ritorno dei playoff da Cremona, centro dell’inchiesta sullo scandalo scommesse, arrivano preoccupanti segnali di allarme che hanno fatto passare in secondo piano la firma sul contratto di Stefano Colantuono fino al 2013. Dagli interrogatori di oggi è emerso un quadro allarmante, tanto che la situazione dei bergamaschi è stata definita critica dagli stessi investigatori. Il centro di tutto potrebbe essere il capitano Cristiano Doni già indagato e proprio davanti al giudice per le indagini preliminari alcune persone coinvolte hanno fatto il suo nome. Secondo le accuse il capitano dell’Atalanta sarebbe stato contattato per manipolare i risultati di due partite, Atalanta-Piacenza e Ascoli-Atalanta. Dalla società, per il momento non arrivano dichiarazioni ufficiali ma proseguono continui aggiornamenti da parte del presidente ed i legali del club.
Nel frattempo la città di Bergamo aspetta temendo novità amare che potrebbero davvero stravolgere in negativo la promozione appena festeggiata.