Serie B Torino, Lerda:”Dividiamo le colpe fra tutti”

Franco Lerda, non vuole essere additato come l’unico colpevole del fallimento del Torino in questa satagione. Pur senza cercare scuse ammette le sue colpe ma vuole spartirle con tutti:”A livello sportivo abbiamo fallito, ma il Toro è stata un ottima palestra per me”consapevole del fatto che le sue ore sulla panchina del club granata sono contate.

Il rapporto con Petrachi: Dopo la partita col Padova il diesse granata Petrachi aveva detto che il suo fuuro era slegato da quello del tecnico, ma Lerda risponde:”io non mi dissocio da nessuno, io tendo ad unire squadra, società e dirigenza e non ripudio nessuno che ha lavorato con me”. Mentre sull’esonero di marzo, deciso anche dal diesse, Lerda lo commenta così:”Difficle dire come sarebbe andata senza quell’esonero, di certo peggio non avrei potuto fare viste le due sconfitte su due della squadra”.

Bilancio della stagione: Dati alla mano, il tecnico granata analizza la stagione della squadra:”Nel girone d’andata abbiamo fatto 26 gol, al ritorno 23, subendo lo stesso numero di reti, 23. E’ evidente che nel mercato di gennaio, invece di pensare soprattutto a rinforzare l’attacco, dovevamo pensare alla difesa e questo è stato un errore. L’arrivo di Antenucci mi aveva visto perplesso, soprattutto per le caratteristiche molto simili a Bianchi e pensavo di poterle superare così non è stato”.

Futuro: Lerda chiude con un accenno al futuro:”Io non presento le dimissioni, ad oggi sono ancora allenatore del Toro, ci incontreremo con la società e valuteremo. Auguro al Torino, se dovessi andare via, le migliori fortune e un augurio per il prossimo campionato che sarà ancora più difficile per la presenza di Bari, Sampdoria e Brescia”.

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