E’ stato l’allenatore dell’ultima promozione del Padova 2 stagioni orsono. Ha guidato i veneti anche la scorsa stagione, prima di essere esonerato a metà campionato, per gli scarsi risultati della squadra. Ma è rimasto, inevitabilmente, legato all’ambiente patavino. Domani ci sarà la partita dell’anno per il Padova contro il Torino e da esperto di partite-spareggio prova a tracciare i temi di questa partita.
”Il Toro ha tutto e niente da perdere paradossalmente. Deve vincere e basta e c’è poco da preparare in questa partita. Deve giocare senza assilli e farsi scrollare subito di dosso le paure che inevitabilmente ci saranno. Al Padova mancherà molto un giocatore come El Shaarawy. La decisione presa dalla FIGC di non farlo rientrare in tempo per la partita non mi vede d’accordo, perchè questa è una partita che vale una stagione intera. Poi lui è uno che dà imprevedibilità e vivacità alla squadra e senza dubbio sarà un vantaggio per il Toro la sua assenza”.