Torino crocevia della stagione per granata e padovani. Torino teatro di una sfida che equivale ad una finale secca e senza appello. Toro costretto a vincere per andare ai playoff, Padova che invece gioca per due risultati su tre. Match attesissimo e delicatissimo, specie se ti chiami Rino Foschi e sei stato Direttore Sportivo granata non senza delusioni. Oggi lo stesso Foschi sogna di compiere la vendetta perfetta con il suo Padova:”In questi giorni si è parlato troppo della mia polemica, il passato è passato, resta il fatto che la mia esperienza a Torino non è stata positiva. Ora ho voglia di pensare solo alla partita ed a quello che dobbiamo fare. Non si vive di rancori anche se certe cose restano e non si cancellano. E’ un passato che voglio dimenticare anche se fa parte del gioco e spero di cancellarlo con una vittoria”.
LA SFIDA:”La nostra storia la conoscete tutti con Dal Canto c’è stata la svolta che oggi ci porterà all’Olimpico di Torino a giocarci i 90 minuti determinanti per il nostor futuro. Se prima dovevamo guardarci indietro ora affornteremo la delicata sfida di domenica da sesti in classiifIca e con un punto in più. Conosciamo l’importanza di questa partita ed il valore del Toro ma noi dobbiamo restare con i piedi per terra e faremo di tutto per portare a casa il risultato”.
FUTURO:”Come sapete parlerò di futuro al termine della stagione, ho sempre fatto così e continuerò a farlo. Penserò a quello che sarà solo dopo questa partita.
L’ALLENATORE:“Dal Canto è un allenatore giovane e mi ricorda molto Guidolin che ho avuto con me in passato. Ha le caratteristiche per allenare a lungo il Padova e credo che abbia un grande futuro come allenatore. E’ al suo primo campionato di B e forse è prematuro dire se è pronto per la Serie A ma è un ragazzo che ha grandissime qualità ed ampi margini per diventare un grande. Penso che gli farebbe piacere restare alla guida di questa squadra”.