Il Livorno è sempre il Livorno. Questo è un pò il pensiero dei tanti personaggi che sia affacciano a questa realtà toscana. Una bella città, una vita tranquilla ma soprattutto una squadra di calcio che tra gioe e dolori fa molto parlare di se. seriebnews.com ha contattato in esclusiva Igor Protti per fare il punto sul campionato della formazione amaranto, lui che di momenti cosi con la squadra livornese ne ha vissuti fin troppi.
CAMPIONATO:”Una stagione un pò strana. Dopo una buona partenza e delle buone premesse dal punto di vista del gioco, ad un certo punto la squadra si è un pò smarrita e persa e tutto ciò ha portato anche al cambio dell’allenatore. Parliamo paradossalmente di una squadra che ha avuto problemi contro le piccole e ha vinto e fatto bene con quelle che sono nella parte alta della classifica. A mio avviso la spiegazione di tutto ciò è che quando il Livorno deve fare gioco ha qualche difficoltà, mentre contro squadre che si espongono ha nella velocità e nel contropiede le sue armi migliori”.
PESCARA-LIVORNO:”Situazione difficile perchè in caso di sconfitta si potrebbe essere risucchiati nella lotta play out, mentre la vittoria lascia speranze a un posto play off. Il Pescara è una delle rivelazioni di questo campionato insieme a Varese e Novara, però proprio in queste partite il Livorno può fare veramente bene”.
VERDETTI CAMPIONATO:”Per quanto la promozione verdetti giusti, chiunque ad inizio stagione avrebbe pronosticato la vetta della classifica con Atalanta e Siena, perchè sono le due squadre che hanno investito nella maniera giusta e anche molto bene. Per quello che riguarda invece le altre posizioni in classifica, io dico sempre che alla lunga i valori vengono fuori, cioè quando si definiscono le posizioni è perchè quelli sono i valori reali delle formazioni. Ci sono si le sorprese come Varese e Novara, ma ci sono anche squadre come il Sassuolo che non sono riusciti a ripetere quello di buono fatto nella scorsa stagione”.
NUOVO PROTTI:”C’è un ragazzo che ora gioca in Lega Pro che giocava con me a Livorno. Ora sta a Sorrento non sta facendo la B e si chiama Paulhino. Quando è arrivato dal Brasile mi ci sono rivisto tanto. Certo ora gli auguro di fare più gol di me”.
FUTURO PROTTI:”Non so se tornerò nel mondo del calcio. Ora ne sono fuori e non nascondo che a distanza di sei anni, cioè da quando ho smesso, un pò di voglia ci sarebbe pure. Certo è che i primi anni senti proprio la voglia di staccare, ma ora magari se trovassi il giusto posto per me ci penserei. Io sono legato a un calcio romantico, di valori, di attaccamento, ecco se dovessi rientrare vorrei farlo con qualcuno che la pensa come me”.
SPINELLI:”Il presidente ha i suoi modi di pensare. Quando dice una cosa vuole che si faccia come dice lui. Il modo per andare d’accordo con lui è fare ciò che vuole. E’ stato il mio presidente per tanti anni, sono legato a lui. E’ legato al suo modo di fare calcio, che però alla fine ha portato anche dei buoni risultati. Per lavorare con lui bisogna essere molto accondiscendenti”.
Di Nicolo’ Ballarin