Alessio Sestu ha incontrato i giornalisti oggi in conferenza stampa, ripartendo dalla partita di venerdì con il Portogruaro. “E’ una sconfitta difficile da spiegare – ha detto – perché abbiamo affrontato la partita nel modo giusto: sapevamo che non sarebbe stato facile, e abbiamo giocato con intensità e umiltà per 85 minuti. Poi, dopo la nostra rete, è successo quello che è successo, senza una spiegazione logica. Un calo di tensione? Forse, ma è stata dura da mandare giù. Meno male che il distacco da chi insegue è rimasto invariato e 12 punti a cinque giornate dal termine sono un vantaggio importante”. Ora c’è il confronto diretto con il Novara. “Quando abbiamo perso, ci siamo subito rialzati. Il momento è importante e dobbiamo ripartire subito, anche se a Novara non sarà facile. E’ il primo di cinque match ball: dobbiamo giocare con tranquillità, senza sentire il peso perché siamo in una ottima posizione”. La sfida sul sintetico? Per Sestu non ci saranno problemi particolari: “Cambia qualcosa, è vero, in particolare la velocità della palla. Ma non credo che ne risentiremo troppo, mi hanno detto che il campo di Novara si avvicina molto a un normale terreno in erba”. E il futuro? Cosa farà Sestu, ora in comproprietà tra Siena e Vicenza? “Ora penso solo a chiudere nel migliore dei modi il campionato con la promozione in Serie A, poi ci sarà tempo per fare ogni valutazione. Posso solo dire che a Siena sto benissimo, è troppo presto per ogni altra valutazione”.
da: www.acsiena.it