Serie B, i contenuti dell’incontro di metà stagione. Nicchi: “Combattere la piaga del calcioscommesse”

Andrea Abodi

E’ un bilancio nel complesso positivo quello emerso dall’incontro di metà stagione svoltosi oggi a Coverciano tra arbitri, dirigenti, allenatori e capitani di Serie B. Il meeting, a cui erano presenti il presidente della Figc Giancarlo Abete, il presidente della Lega di B Andrea Abodi, il presidente dell’Aia Marcello Nicchi e il designatore della Can di B Domenico Messina oltre ai 24 direttori di gara e ai rappresentanti delle 22 squadre, è durato più di due ore e tra i temi principali ha avuto inevitabilmente quello del calcioscommesse. “Tutte le componenti devono contribuire restando vigili per combattere questa piaga che rischia di rovinare il gioco più bello del mondo” ha commentato Nicchi, mentre Abodi ha parlato di “voglia di garantire la massima trasparenza e il massimo spettacolo”. L’incontro ha evidenziato però numerosi aspettivi positivi, come un maggiore fair play in campo e una diminuzione del gioco violento. “Rispetto al campionato di A in Serie B si fischia un 12% di falli in più perchè da sempre il livello agonistico è molto alto – ha spiegato Nicchi -, ma rispetto alla stagione passata i dati dimostrano una certa stabilizzazione che denota più fair play e una maggiore collaborazione tra arbitri e giocatori. L’obiettivo è arrivare al livello della Serie A”. Il presidente dell’Aia ha espresso soddisfazione anche per il livello della classe arbitrale del campionato cadetto: “12 arbitri di B hanno già diretto partite di A e nessuno se n’è accorto. Meglio così”.

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